Titolo Proprio: Frontespizio con San Norberto
Autore: Ignoto
Identificativo: 12 et 13 [1] 3.24
Collocazione: c. 1 r. Addicion
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 11H(NORBERT)37
Datazione Certa: 1587
Tecnica: Xilografia
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 12 x 9,5
Tag: Prémontré, Vergine Maria, veste,

Descrizione:

La xilografia presente nel frontespizio del III tomo non è firmata. Raffigura la visione di San Norberto: secondo la leggenda Norberto fondò l’ordine dei Premostratensi - a Prémontré, vicino Laon. Il nome della comunità monastica fondata sulla regola agostiniana deriverebbe proprio da tale visione: si narra infatti che la Vergine abbia mostrato al santo un prato (pré montré) dove avrebbe dovuto stabilirsi e fondare il suo ordine. È interessante notare come la xilografia sia parlante, sicuramente per retaggio della miniatura medievale: all’interno della stessa sono infatti contenute delle frasi esplicative. La prima si trova nella cornice e recita: ANNO DOMINI NOSTRI MILLESIMO CENTESIMO S. NORBERTVS FVNDATOR ORDINIS PRAEMONSTRATEN. ET ARCHIEPISCOPVS MAGDEBURGIEN; la seconda, in diagonale, collega la Vergine al Santo e riporta le sue parole: NORBERTVS ACCIPE CANDIDAM VESTEM. La terza, collocata sul monte sulla destra specifica che ciò che viene rappresentato come piccolo agglomerato di edifici anonimi è il MONS PREMONSTRATEN. Il tomo III del Flos Sanctorum è illustrato, ma contiene esclusivamente ripetizioni delle xilografie dei primi due tomi. L’unica immagine concepita ex novo è proprio questa presente nel frontespizio, che, rappresentando l’incipit della parte del volume dedicata alla vita di uomini illustri dediti alla fede, è da ritenersi sicuramente illustrativa ed esplicativa del testo di riferimento. La xilografia in questione si trova all’inizio della parte denominata Addicion.
Da un punto di vista bibliologico da sottolineare che questa sezione del testo porta una datazione antecedente di un anno rispetto al frontespizio del volume in calce al quale è rilegata; il nome dell’autore - Alonso De Villegas - è incerto e la numerazione delle carte ricomincia da 1. L’appendice si propone lo stesso compito del volume in esame: narrare la vita di uomini illustri che abbiano abbandonato i beni terreni a favore di una scelta di Fede. Strana - o se non altro ridondante - l’introduzione all’interno del volume di un’appendice con lo stesso argomento. Verosimilmente indizio di una fase di redazione precedente a quella definitiva del Villegas e forse non opera dello stesso. A supporto di tale ipotesi si ribadisce la datazione dell’Appendice, antecedente di un anno a quella del volume nel suo complesso, e il nome di Alonso De Villlegas presentato in maniera dubitativa e seguito da un punto interrogativo posto tra parentesi tonde. Essendo l’illustrazione del frontespizio della Addicion identica a quella del frontespizio del III tomo si ripete che il valore della stessa sia illustrativo ed esplicativo del testo di riferimento. La terza e ultima ripetizione dell’incisione in esame si riscontra al capitolo interamente dedicato alla vita di San Norberto. Il Villegas dedica una parte importante della sua presentazione della vita del santo al racconto della spiccatissima devozione di Norberto nei confronti della Vergine ed alla sua visione della Madre di Dio. La xilografia, che raffigura proprio l’episodio in cui Norberto ricevette la casula bianca, simbolo di purezza e santità e le indicazioni relative alla posizione esatta in cui fondare il suo monastero, ha significato illustrativo ed esplicativo del testo di riferimento.


Bibliografia:

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